Asta di Arte Etnografica e Tribale

Lotto N. 10  

Maschera Dogon Walu

Prima metà XX secolo
Tecnica:
Scultura in legno, h. cm. 78

condizioni: buono stato con segni di uso tradizionale.


Origine: Mali.



Provenienza: Galleria "De Zwaan".


I Dogon (o Kaador, Kaado) sono un gruppo etnico originario della regione dell'altopiano centrale del Mali, nell'Africa occidentale, a sud dell'ansa del Niger, vicino alla città di Bandiagara e in Burkina Faso. Parlano le lingue Dogon, che sono considerate un ramo indipendente della famiglia linguistica Niger-Congo, il che significa che non sono strettamente imparentate con altre lingue. Le antiche tribù Dogon sono note per le loro tradizioni religiose, le loro danze rituali, le loro enormi maschere rituali, le loro sculture in legno e la loro architettura. Tuttavia, sono anche noti per la loro incredibile conoscenza astronomica e per i loro affascinanti racconti mitologici. I Dogon hanno un'antica tradizione avvincente. Menzionano miti e leggende che risalgono a migliaia di anni fa, anteriormente forse alla loro stessa storia.

La maschera Walu, o maschera antilope, è una maschera facciale del popolo Dogon (Mali),tradizionalmente utilizzata dai membri della società Awa, in modo che i raccolti siano buoni. La danza della maschera Walu allude a un episodio della cosmogonia Dogon: Walu è infatti la mitica antilope che Amma, il dio Dogon, aveva incaricato di proteggere il sole dalla volpe, simbolo di disordine e insubordinazione.


Chi indossa la maschera da antilope tiene in mano un bastone e lo usa come stampella. Accompagna il corteo dando di tanto in tanto violenti colpi di corna, come per cacciare la volpe. Se incontra una maschera dyobi, che rappresenta la volpe, la attacca immediatamente.


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